L’Azione Cattolica oggi vive la gioia e la bellezza di essere con la Chiesa, nella Chiesa e per la Chiesa, di camminare insieme come popolo di Dio. Vogliamo continuare ad avere lo stesso sogno della Chiesa, lo stesso progetto, la stessa missione, riscoprendone insieme i tempi, percorrendone le scelte, rinnovandone le motivazioni più profonde e significative.
L’Assemblea nazionale si richiamava fin dal titolo, Persone nuove in Cristo Gesù. Corresponsabili della gioia di vivere, a queste direzioni di impegno. E ci ha impegnati, innanzitutto, a vivere e far vivere la novità del Vangelo attraverso la corresponsabilità nella gioia. Proprio per questo l’impegno triennale che si apre davanti a noi è ben raffigurato dall’immagine evangelica del «Seminatore» che «uscì a seminare».
Un'immagine che riprende in modo sintetico i tre verbi che ci sono stati consegnati da papa Francesco il 3 maggio: «rimanere con Gesù», «andare per le strade», «gioire ed esultare sempre nel Signore ». Tre verbi che non vanno considerati come tre passaggi distinti tra loro in sequenza, ma come tre chiamate a cui rispondere simultaneamente, come tre aspetti di un unico cammino, capace di portarci ad essere sempre più «discepoli - missionari» (Evangelii gaudium, 121).
Proprio per questo, il percorso associativo triennale sarà sì scandito ogni anno dall’accentuazione e dall’attenzione ad un aspetto dell’immagine evangelica prescelta (il Seminatore, l’uscire, il seminare), ma sempre attraverso una chiave unitaria dei tre momenti: il restare con Gesù, l’andare per le strade incontro alle persone, il gioire per la salvezza che viene dal Signore.