Dopo un breve momento di lancio della giornata, guidato dall'assistente spirituale don Vincenzo Cetrangolo, i ragazzi sono stati divisi per settore: i giovani si sono soffermati sul brano del vangelo di Marco per riflettere su alcuni aspetti più significativi per loro.

A metà mattinata, Don Vincenzo ha poi celebrato la S. Messa con tutti i ragazzi e gli educatori, mentre don Stanislaw si è reso disponibile per le confessioni; in particolare durante la preghiera dei fedeli si è pregato per tutti i nostri ragazzi e per gli educatori di AC affinché non manchi mai la speranza nel loro servizio nelle varie iniziative e attività. Per l'occasione siamo stati raggiunti anche da altri responsabili di AC, tra cui il presidente diocesano Fabio Zannoni e vari simpatizzanti.

La parrocchia di Marina, molto generosamente, ha offerto il pranzo mettendo a disposizione la sala del teatro dove, due signore, hanno preparato un pentolone di pasta per tutti i ragazzi e gli educatori rimasti.

Nel primo pomeriggio, dopo un momento libero di pausa, in cui in ragazzi hanno potuto continuare a conoscersi spontaneamente, sono riprese le attività dei due gruppi: i giovani si sono seduti all'aperto e, guidati dai loro educatori, hanno riflettuto sulle provocazioni che don Vincenzo aveva preparato sul vangelo letto nella mattinata. Le condivisioni hanno riguardato il loro percorso di giovani cristiani, la difficoltà, per alcuni, di testimoniare la propria fede al di fuori della parrocchia e la forza, per altri, nel non aver paura a seguire Cristo, ad esempio partecipando alle attività di gruppo e parrocchiali, nonostante i pregiudizi o le critiche dei coetanei. Le riflessioni hanno coinvolto tutti i ragazzi, i quali si sono confrontati e hanno misurato le loro esperienze alla luce del Vangelo.

Infine i giochi, organizzati da Lorenzo della parrocchia di San Biagio, hanno visto i ragazzi, divisi in due grandi squadre, darsi battaglia sul campetto della parrocchia in un clima di divertimento e amicizia nonostante si conoscessero da qualche ora.

La giornata si è conclusa intorno alle 16.00 con il saluto e la benedizione di don Alberto Graziani e la promessa di ritrovarsi, almeno per i giovani, nella serata del 31 marzo in occasione della GMG diocesana.

Thomas Melai
Andrea Vincenti